Cos’è la mediazione familiare?
La mediazione familiare è un intervento svolto da un professionista rivolto alle coppie (coniugate o non) e finalizzato a riaprire i canali comunicativi in caso di crisi coniugale anche quando le parti siano già in fase di separazione o divorzio. Obiettivi della mediazione familiare sono: il confronto costruttivo finalizzato al dialogo e, in caso di presenza di minori, il conseguente raggiungimento della cogenitorialità, ovvero la salvaguardia della responsabilità genitoriale individuale nei confronti dei figli.
La mediazione familiare è una disciplina trasversale che utilizza conoscenze proprie alla sociologia, alla psicologia e alla giurisprudenza finalizzate all’utilizzo di tecniche specifiche quali quelle di mediazione e di negoziazione del conflitto.
Cosa fa il mediatore familiare?
Il mediatore familiare è un terzo imparziale rispetto alla coppia che ha l’obiettivo di sostenere la stessa durante la fase di crisi, separazione e divorzio. All’interno di questo spazio neutrale il mediatore familiare favorisce la negoziazione di tutte quelle questioni relative alla crisi o alla separazione o, ancora, al divorzio.
La coppia diventa protagonista nella gestione del proprio conflitto ed indirizza le proprie risorse per trovare un dialogo il più possibile funzionale ai cambiamenti che si prospettano per tutta la famiglia.
Il mediatore familiare affronta sia gli aspetti emotivi (affidamento dei figli, continuità genitoriale, comunicazione della separazione al nucleo familiare, ecc.) che quelli più strettamente materiali (divisione dei beni, determinazione dell’assegno di mantenimento, assegnazione della casa coniugale, ecc.).
Chi è il mediatore familiare?
Il mediatore familiare è un esperto nella gestione dei conflitti, è imparziale e non dà giudizi. Il suo compito consiste nell’aiutare la coppia a riaprire i canali di comunicazione interrotti dal conflitto.
Ponendosi in una posizione neutrale, non giudica l’adeguatezza delle proposte dei genitori e non fornisce la soluzione ai problemi, ma si limita a favorire forme di cooperazione, stimolando i partner nell’esplorazione di soluzioni innovative e personalizzate.
Grazie a tale clima positivo e idoneo alla collaborazione ed al rapporto empatico instaurato con la coppia, potrà accompagnare e sostenere ciascun genitore nella ridefinizione della propria identità personale e nella negoziazione delle questioni relative alla separazione, affinché essa avvenga nel modo più sereno possibile.